Energia libera con il MaGrav Power, con il Plasma Power Generator e con la Plasma Power Unit: cose che conviene sapere

Energia libera, sogno di sempre e di chiunque! Il MaGravS Power, il Plasma Power Generator e la Plasma Power Unit, in questo, vanno oltre le più rosee aspettative. Non sono studiati per produrre sola corrente elettrica, erogano inveceenergia plasmatica libera e inesauribile assorbendola direttamente dall’ambiente e mettendola a disposizione nelle forme delle quali c’è più necessità.

Realmente energia libera ed eterna, quindi.

Ma cos’è l’energia plasmatica? Secondo il Dr. Keshe il plasma è l’energia libera che forma tutte le entità dell’universo: dagli elettroni, alla luce, alle stelle… a noi stessi. Si manifesta in materia, luce e altre forme d’energia e – è questa la novità – in tipi di materia che la scienza ufficiale non è ancora riuscita a indagare efficacemente: l’antimateriala materia oscura, entrambe dotate di peculiarità ormai svelate dal Dr. Keshe in modo che tutti possano finalmente (e semplicemente) usarle a proprio vantaggio.

Ne risulta l’incipiente ingresso dell’Umanità (e di molte altre forme di vita, visto che per l’Uomo continuare a sfruttarle non avrà più alcun senso né utilità) in una nuova era fatta d’indipendenza, pace e meraviglie, tra le quali il MaGravS Power costituisce solo il primo passo e anche il più primitivo (infatti sul mercato stanno uscendo la sua evoluzione – la Plasma Power Unit – e il Plasma Power Generator, ovvero il generatore off-grid che sta per cambiare la vita di tutti).

Le implicazioni e le potenzialità della Tecnologia MaGravS, se viste con gli occhi della vecchia scienza, sono veramente… ‘da fantascienza’, ma basta studiarne i principi nei libri del Dr. Keshe per rendersi conto che è tutto perfettamente logico e sensato… addirittura – ora che qualcuno ha aperto la strada – quasi banale.

Ma torniamo alle caratteristiche del MaGravS Power, il primo di una lunga serie di dispositivi che stanno per catapultarci repentinamente in un’era per molti versi assimilabile a quella di Star Trek© sia in termini di comodità che di confini spaziali e temporali, che di assetto sociale. Il MaGravS Power comincia subito a mostrare le proprie solo apparenti stranezze svincolandoci dalle vecchie regole: ad esempio, oltre a produrre energia direttamente in casa, può alimentare contemporaneamente apparecchiature costruite per andare a 110 e 220 Volts e anche far risparmiare alla nostra auto dal 50 all’80% del carburante.

Ma le implicazioni della Tecnologia MaGravS non si esauriscono certo qui… invece sono molte e sensazionali.
Il MaGravS Power, la Plasma Power Unit e il Plasma Power Generator sono pronti a darci i seguenti benefici:

smettiamo di dipendere dai fornitori nazionali di energia, otteniamo realmenteenergia gratuita per sempre;
convertiamo il fabbisogno domestico di combustibile in fabbisogno elettrico gratuito;
possiamo finalmente smettere d’inquinare l’ambiente nel quale viviamo. Bruciare materiali e costruire costose e pericolose centrali nucleari non serve più;
modifichiamo la rete elettrica nazionale rendendola energeticamente più efficiente;
abbattiamo drasticamente i consumi da autotrazione;
quando i necessari dispositivi saranno pronti, potremo produrre in casa nostra acqua, cibo e materiali d’ogni tipo.

Ecco che il problema ‘trivelle’ sparisce in un instante! Oggi conosciamo la natura dell’universo e abbiamo pieno e libero accesso alla forza pulita che muove tutte le cose.

Per quanto possa sembrarci inverosimile, diventare energeticamente indipendenti è ormai semplicissimo: oltre tutto abbiamo sia la possibilità di  acquistare subito un MaGrav Power già funzionante , sia quella di costruircelo da soli in piena autonomia. Per poterlo fare basta armarsi di buona volontà e attingere alle informazioni che seguono.

L’alternativa più interessante è attendere l’uscita sul mercato della sua evoluzione, la Plasma Power Unit, e soprattutto del   Plasma Power Generator  . La prima garantisce un risparmio di corrente elettrica del 40 percento(ma sembra che, in realtà, giunga all’80-90 percento, mentre il secondo, arrivando a erogare il 100 percento dell’energia richiesta, di fatto permetterà di potersi distaccare dalla rete elettrica nazionale.